![]() |
![]() |
|
![]() |
![]() |
Trasparenza Legalità Cura dei Beni Comuni | ||||
PUNTO ZERO Il recupero dell'identità culturale, ovvero il passato come futuro. Attualmente non esiste un’idea condivisa di Città sia per il presente e, ancor più, per il futuro del nostro Comune. E ciò, per la
perdita di identità culturale da parte dell'intero Comune e delle singole Frazioni. E penosamente sfavorevole risulta il confronto con altre realtà a noi vicine, come Formia e Gaeta -non a caso dotate di un'immagine qualitativamente
migliore- dove pur tra problemi e difficoltà le scelte di sviluppo sono però saldamente legate ad un'idea di Città condivisa, poggiante su un'identità culturale orgogliosamente mantenuta e coltivata dai cittadini di quei Comuni. Pertanto, un programma elettorale realmente credibile deve avere come idea guida quella di
recuperare e rafforzare saldamente l'identità culturale dei cittadini, delle Frazioni e dell'intero Comune. A tal fine, occorre far riferimento innanzitutto alle risorse storico-culturali e monumentali, ambientali e paesaggistiche del nostro territorio,
che costituiscono i veri connotati della nostra identità, malgrado l'impoverimento determinato, negli ultimi decenni, da fenomeni devastanti quali l'abbandono, l'incuria, e la speculazione. Basti solo pensare
all'area SIECI, all'antica Pirae, al Monte di Scauri, alla Costa di Levante, al litorale di Scauri e Marina di Minturno, al lungofiume Garigliano, all'area archeologica di Minturnae, ai centri storici di Minturno e delle Frazioni, nonché ai settori economici dell'agricoltura,
dell’ artigianato, del commercio e della pesca. E, se si vuole costruire un reale progetto di crescita economica capace di produrre reddito e lavoro, bisogna
incardinarlo sull'utilizzo corretto di ciò che resta -e non è poco- di tali risorse . Deve essere chiaro per la nostra comunità che -pena la sua
irrimediabile e definitiva decadenza sociale per asfissia economica-non si può più perdere tempo con la vecchia politica di piccolo cabotaggio, fatta di clientelismo spicciolo, “pezze” a problemi mai risolti, piccole e grandi
ruberie e, anche, pericolosamente soggetta a infiltrazioni mafiose e camorristiche. E' ora assolutamente vitale dotarsi di un efficace e competitivo progetto che leghi saldamente
l'attività turistica -che resta l'attività trainante della nostra economia- alle risorse storico-culturali e monumentali, ambientali e paesaggistiche, abbandonando la vecchia pratica del turismo “usa e getta” che nessuna prospettiva di crescita ha finora dato al territorio. Un nuovo ruolo del Comune
Per realizzare ciò, si impone un efficace ruolo di guida e indirizzo del Comune nel processo di rilancio economico. Utilizzando una parte delle risorse pubbliche disponibili, il Comune deve attuare una politica di investimenti (strutture,
infrastrutture e servizi) capaci di valorizzare le risorse storico-culturali, paesaggistiche ed ambientali mediante le quali costituire e/o indurre reali opportunità di lavoro, impresa e iniziativa, incentivando e sostenendo -così-
attività produttive di cittadini, e soprattutto di giovani, intenzionati a realizzare le loro idee liberamente e con dignità. Il Comune, inoltre, necessita anche fisicamente di avere una nuova sede poiché l’attuale sede è carente sotto ogni punto di vista (sicurezza, barriere architettoniche, spazi, interazione con i cittadini ecc.)
|